La Casa-Museo rappresenta, soprattutto per le nuove generazioni, un elemento di conoscenza e approfondimento del mondo e della cultura agro-pastorale sarda, ora in gran parte scomparsi. La Casa-Museo è situata nel cuore del centro storico di Baressa. L’immobile, risalente alla seconda metà dell’Ottocento, è stato completamente ristrutturato e arredato con suppellettili dell’arte povera contadina. Posta tra due cortili lastricati, l’abitazione ospita diversi ambienti: il ricovero degli animali con mangiatoie e attrezzi per la cura degli stessi; il mulino elettrico dei primi anni del Novecento; s’aposentu (camera da letto), arredata con antichi manufatti; su foxibi (focolare), luogo di ritrovo per l’intera famiglia dove il visitatore può ammirare i vari utensili un tempo adoperati dalle massaie per i lavori domestici; sa saba (sala), ambiente riservato ad accogliere gli ospiti, dove sono presenti antichi e pregevoli tessuti lavorati a mano con la tecnica tradizionale baressese e caratterizzati dall’accostamento di colori vivaci; “s’omu de su trobaxiu” (casa del telaio), dove la padrona di casa tesseva; su magasineddu, dispensa della famiglia, e su sobariu (solaio), deposito per i cereali. Interessanti anche gli elementi presenti nel cortile posteriore della casa, denominato “sa pratza de is puddas” (cortile delle galline), nel quale trovano posto i vari ricoveri per gli animali da cortile, gli aratri e gli altri attrezzi per il lavoro dei campi, nonché s’omu de sa moba (la casa della macina) , dove si trovano un antico frantoio a trazione animale, un torchio manuale, sa moba de su trigu (la macina del grano) e svariati attrezzi tipici del mondo contadino. Indirizzo: Via Guglielmo Marconi n. 28 tel.0783 930049, fax 0783 930118 (Comune di Baressa)