Il GeoMuseo MonteArci è stato allestito nei locali dell’ex Convento dei Padri Cappuccini di Masullas, una monumentale struttura monastica risalente alla metà del ‘600. Il GeoMuseo è dedicato al Monte Arci, ai suoi minerali e alle sue rocce, nelle quali è scritta una storia geologica antica e complessa, raccontata per mezzo di ricostruzioni paleoambientali e di numerosi reperti. Si parte da un breve escursus sulla formazione delle terre emerse a livello mondiale, per poi arrivare alla formazione del Mediterraneo, nel cui baricentro oggi si trova la Sardegna, e nel cui interno è nato il vulcano Arci. E’ possibile ammirare minerali e rocce di rara bellezza, prodotti delle vicende geologiche accadute a Masullas e nel territorio attuale del Monte Arci a partire da circa 20 milioni fino a 1,8 milioni di anni fa. Sono presenti esemplari di fossili che raccontano forme di vita e ambienti esistititi nel passato in questo territorio, i minerali fluorescenti e i diorami, che riproducono con rigore scientifico l’attività del vulcano Arci. Perché è importante visitarlo? Perché per la prima volta, si è ricostruita la storia geologica della Sardegna, dalle quali derivano invidiate bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Non meno importante la cornice del Convento dei Frati Cappuccini, in cui è stato allestito il GeoMuseo, in omaggio all’opera svolta dai religiosi nei monasteri, per lo sviluppo culturale e scientifico, a partire dal medioevo. Servizi. Visita guidata compresa nel prezzo del biglietto (per i gruppi è preferibile la prenotazione); laboratorio didattico per le scolaresche; book shop; possibilità di escursione al più grande giacimento di ossidiana del Monte Arci, in località Conca Cannas (Masullas); ascensore; possibilità di biglietto cumulativo con il MuseOssidiana di Pau (OR); convenzione con ristorante “Taraxi”; possibilità pacchetti turistici.